Top 4 strategie di Yield Farming DeFi da seguire nel 2025

Top 4 strategie di Yield Farming DeFi da seguire nel 2025

Empowering Traders2025-08-27 17:44:37
La finanza decentralizzata (DeFi) sta vivendo un forte ritorno nel 2025. A luglio, il valore totale bloccato (TVL) nei protocolli DeFi è salito al massimo degli ultimi tre anni, raggiungendo i 153 miliardi di dollari, segnando un aumento del 57% da aprile. Questo aumento sottolinea sia la maturità dell'infrastruttura DeFi che la crescente fiducia degli investitori.
 
 
A metà del 2025, gli APY (rendimento percentuale annuo) variano a seconda della piattaforma e della strategia. I depositi di stablecoin su Aave e Compound in genere rendono il 5-15%, mentre i pool di liquidità su Uniswap e PancakeSwap offrono spesso il 5-25%. In confronto, i conti di risparmio delle banche tradizionali di solito offrono solo l'1-3% all'anno, il che aiuta a spiegare perché lo yield farming continua ad attrarre sia gli investitori al dettaglio che quelli istituzionali.
 
In questa guida, spiegheremo che cos'è lo yield farming, come funziona, le principali strategie, come si confronta con lo staking e i rischi principali che dovresti comprendere prima di iniziare.

Che cos'è lo yield farming?

Lo yield farming è un modo in cui i detentori di criptovalute possono guadagnare un reddito passivo mettendo al lavoro i loro asset digitali all'interno di protocolli di finanza decentralizzata (DeFi). Invece di lasciare i token inattivi in un wallet, gli utenti li forniscono a mercati di prestito, pool di liquidità o altri smart contract in cambio di ricompense.
 
In sostanza, lo yield farming consiste nel fornire liquidità. Quando depositi dei token in un protocollo, contribuisci ad alimentare servizi come gli exchange decentralizzati (DEX) o le piattaforme di prestito. In cambio, puoi guadagnare una parte delle commissioni di trading, dei pagamenti degli interessi o dei token di nuova emissione.
 
Il termine “farming” (agricoltura) riflette l'idea di "coltivare" rendimenti dai tuoi asset nel tempo. A differenza dei conti di risparmio bancari tradizionali che generano interessi fissi, le ricompense dello yield farming possono variare notevolmente a seconda del protocollo, degli asset che depositi e delle condizioni generali del mercato.
 
Questa pratica è diventata particolarmente popolare durante la “DeFi Summer” del 2020, quando protocolli come Compound e Uniswap hanno iniziato a distribuire token di governance ai fornitori di liquidità. Oggi, lo yield farming rimane uno dei principali motori dell'attività degli utenti nella DeFi, offrendo opportunità che vanno da strategie relativamente stabili con rendimenti moderati a configurazioni altamente complesse con rendimenti potenzialmente più elevati ma più rischiosi.
 

Come funziona lo yield farming?

Lo yield farming consente agli utenti di partecipare come fornitori di liquidità (LP) in protocolli decentralizzati. Quando fornisci token a una piattaforma, questi vengono bloccati in smart contract che alimentano trading, prestiti o mutui. In cambio, ottieni delle ricompense.
Ecco come funziona l'intero processo di yield farming:

Fase 1: deposito degli asset

Gli utenti depositano le criptovalute in un protocollo DeFi. Negli exchange decentralizzati, ciò significa solitamente depositare due token di valore uguale in un pool di liquidità, mentre sulle piattaforme di prestito gli utenti forniscono singoli token, come le stablecoin. Questi depositi forniscono il capitale necessario per il trading, il prestito o l'indebitamento.

Fase 2: tracciamento della posizione

I protocolli emettono diverse forme di prova a seconda del servizio. Negli exchange decentralizzati, gli utenti ricevono di solito dei token LP (liquidity provider) che rappresentano la loro quota del pool. Sulle piattaforme di prestito, i depositi maturano interessi direttamente nel tempo, senza token LP. In entrambi i casi, questo passaggio garantisce che le posizioni e i diritti degli utenti siano registrati on-chain.

Fase 3: ottenimento dei premi

Come fornitore di liquidità, in genere si guadagna in due modi:
 
• Commissioni di trading o interessi: Una parte delle commissioni di transazione sugli exchange o gli interessi del mutuatario sulle piattaforme di prestito.
 
• Token di governance: Incentivi aggiuntivi, spesso sotto forma di token di governance, attraverso un processo noto come liquidity mining.

Fase 4: riscatto degli asset

Gli utenti possono prelevare in qualsiasi momento. Negli exchange, i token LP vengono restituiti per richiedere il deposito iniziale più le commissioni o gli incentivi maturati. Sulle piattaforme di prestito, gli utenti si limitano a prelevare i loro asset forniti insieme agli interessi maturati.

Le 5 migliori strategie di yield farming

Non tutti i tipi di yield farming sono uguali. Le strategie variano in complessità, rischio e potenziale rendimento. Ecco i tipi più comuni:
 
 

1. Fornitura di liquidità: guadagnare commissioni di trading fornendo coppie di token

Tipi di protocollo: exchange decentralizzato (DEX), Automated Market Maker (AMM)
 
 
La fornitura di liquidità consente agli exchange decentralizzati (DEX) di operare senza i tradizionali registri degli ordini. Invece di abbinare acquirenti e venditori, i DEX utilizzano gli Automated Market Maker (AMM), che si basano su formule matematiche, più comunemente "x * y = k", per impostare i prezzi dei token in base al rapporto degli asset nel pool.
 
Per fornire la liquidità necessaria a questo sistema, gli utenti agiscono come fornitori di liquidità depositando due token di valore uguale, ad esempio 1.000$ in ETH e 1.000$ in USDC, in un pool condiviso. Quando qualcuno acquista ETH con USDC, gli ETH escono dal pool e gli USDC entrano, il che spinge automaticamente il prezzo dell'ETH verso l'alto per il trading successivo. Questo meccanismo garantisce una liquidità continua mentre i prezzi si aggiustano dinamicamente per riflettere la domanda e l'offerta. I fornitori di liquidità sono essenziali in questo quadro perché garantiscono che i token siano sempre disponibili nel pool affinché gli swap avvengano e, in cambio, ricevono le commissioni di transazione come incentivo per la fornitura di liquidità.
 
I rendimenti tipici variano dal 5 al 25% APY, a seconda del volume e della volatilità della coppia di trading. Le coppie di stablecoin offrono di solito rendimenti più stabili, dal 5 al 10%, mentre le coppie volatili possono generare ricompense più elevate ma espongono gli utenti a perdite temporanee. Anche le condizioni di mercato giocano un ruolo importante: i mercati rialzisti in genere aumentano i volumi di trading e le entrate derivanti dalle commissioni, mentre i mercati ribassisti tendono a ridurli. Alcune piattaforme aggiungono incentivi bonus temporanei per attirare la liquidità, in particolare per le coppie di token più recenti, e i design di DEX più recenti con liquidità concentrata consentono ai fornitori di posizionare i loro fondi in modo più efficiente.

2. Liquidity mining: ricevere token di governance come ricompense aggiuntive

Tipi di protocollo: exchange decentralizzato (DEX), protocollo di prestito e aggregatore di rendimento
 
Piattaforme/progetti popolari: Uniswap (UNI), SushiSwap (SUSHI), Balancer (BAL), PancakeSwap (CAKE), Compound (COMP), Aave (AAVE), Maker (MKR)
 
Il liquidity mining si è evoluto dalla fornitura di liquidità tradizionale durante la "DeFi Summer" del 2020, quando i protocolli hanno iniziato a distribuire token di governance come incentivi aggiuntivi. Gli utenti guadagnano un rendimento di base (commissioni di trading o interessi) più i token nativi del protocollo, con rendimenti che vanno dall'8 al 50% APY a seconda del valore di mercato del token e dei tassi di distribuzione. La distribuzione dei token segue di solito programmi di emissione predeterminati, con molti protocolli che implementano ricompense decrescenti nel tempo per garantire la sostenibilità a lungo termine.
 
Questi token di governance forniscono diritti di voto per le decisioni del protocollo come le strutture delle commissioni e le nuove funzionalità, contribuendo ad avviare nuovi protocolli attraverso incentivi di adozione precoce. Tuttavia, i valori dei token possono essere molto volatili e possono diminuire a causa della pressione di vendita dei farmer, rendendo cruciale la comprensione della tokenomics a lungo termine piuttosto che la ricerca di rendimenti elevati a breve termine. Il successo del liquidity mining richiede di entrare nel mercato durante i periodi di prezzi favorevoli dei token e di capire quando cambiano i tassi di emissione, poiché molti protocolli implementano eventi di halving o la cessazione dei programmi di mining.

3. Prestito e indebitamento: guadagnare interessi fornendo asset a protocolli di prestito

Tipi di protocollo: protocollo di prestito, mercato monetario
 
Piattaforme/Progetti popolari: Aave (AAVE), Compound (COMP), Maker (MKR), Euler (EUL)
 
I protocolli di prestito funzionano come mercati monetari decentralizzati che utilizzano modelli di tassi di interesse algoritmici che si aggiustano automaticamente in base alla domanda e all'offerta. Gli utenti depositano cripto-asset in pool di prestito che altri prendono in prestito per il trading o l'arbitraggio, guadagnando interessi che in genere vanno dal 3-8% APY per le stablecoin e 2-6% APY per gli asset volatili come ETH. Gli interessi vengono capitalizzati automaticamente sulla maggior parte delle piattaforme, con tassi aggiornati in tempo reale in base ai tassi di utilizzo, che di solito mirano a un utilizzo ottimale dell'80%.
 
Questa strategia offre i rendimenti DeFi più stabili e prevedibili senza il rischio di perdita impermanente. I tassi di interesse aumentano quando l'utilizzo è elevato per attrarre più creditori e diminuiscono quando l'offerta supera la domanda. Molte piattaforme distribuiscono anche token di governance a creditori e mutuatari, offrendo un potenziale di guadagno aggiuntivo al di là dei tassi di interesse di base. Gli utenti dovrebbero monitorare i tassi di utilizzo, poiché un utilizzo estremamente elevato (95%+) può temporaneamente impedire i prelievi e i diversi asset hanno profili di rischio variabili, con le stablecoin che in genere offrono i rendimenti più prevedibili pur mantenendo una minore esposizione alla volatilità.
 

4. Aggregatori di rendimento e Vault - Ottimizzazione automatizzata del rendimento tra i protocolli

Tipi di protocollo: Aggregatore di rendimento, protocollo Vault
 
 
Gli aggregatori di rendimento funzionano come gestori di portafoglio automatizzati che monitorano continuamente i rendimenti dell'ecosistema DeFi e allocano i fondi alle opportunità con il rendimento più elevato. Queste piattaforme utilizzano algoritmi complessi per raccogliere le ricompense, scambiarle con asset di base e reinvestire il tutto per capitalizzare i rendimenti, offrendo in genere un APY dell'8-20% e addebitando commissioni di gestione annuali dello 0,5-2%. Gli aggregatori avanzati implementano strategie come la raccolta automatica dei rendimenti al momento ottimale, la protezione MEV e l'ottimizzazione del gas per massimizzare i rendimenti netti per gli utenti.
 
L'automazione elimina il farming di rendimento manuale implementando strategie sofisticate che sono troppo complesse o costose in termini di gas per i singoli utenti. Funzionano su tutti i tipi di protocolli DeFi, inclusi DEX, piattaforme di prestito e contratti di farming specializzati, offrendo comodità e spesso rendimenti migliori attraverso una gestione professionale, aggiungendo al contempo ulteriori livelli di rischio di smart contract. Molti aggregatori offrono diversi livelli di rischio, dalle strategie conservative di stablecoin agli approcci aggressivi multi-token, e alcuni implementano meccanismi di assicurazione o partnership per fornire una protezione aggiuntiva agli utenti contro i fallimenti degli smart contract.

5. Strategie avanzate - Approcci multi-protocollo complessi per utenti esperti

Tipi di protocollo: Vari (integrazione multi-protocollo, farming con leva)
 
Piattaforme/Progetti: Convex Finance (CVX), Yearn Vaults, Abracadabra, Alchemix
 
Le strategie avanzate di farming di rendimento combinano diversi protocolli DeFi per massimizzare i rendimenti attraverso metodi come il prestito ricorsivo, l'utilizzo di token LP come garanzia o l'impiego di posizioni delta-neutrali. Questi approcci possono potenzialmente generare da 15% a oltre 100% APY, ma richiedono una profonda conoscenza tecnica e una gestione attiva su exchange decentralizzati, piattaforme di prestito e mercati dei derivati. Il successo dipende spesso da un tempismo di mercato preciso, da una gestione efficiente delle commissioni di gas e da una forte comprensione dei meccanismi di liquidazione su più protocolli.
 
Molte strategie avanzate si basano sulla leva, che amplifica sia le potenziali ricompense che i rischi. Ad esempio, gli utenti possono stakare token Curve LP in Convex per ricompense potenziate o impegnarsi nel prestito ricorsivo prendendo in prestito contro i depositi per espandere le posizioni. Queste configurazioni richiedono il monitoraggio dei tassi di ricompensa mutevoli, la gestione delle soglie di liquidazione e la comprensione di tokenomics complessi come i meccanismi di voto bloccato. A causa dell'elevato rischio e della complessità, queste strategie sono generalmente adatte solo agli utenti esperti con un capitale significativo che possono gestire attivamente le posizioni su più protocolli interconnessi.

Staking vs. Liquid Staking vs. Yield Farming: quali sono le differenze principali?

Gli investitori in cripto hanno diversi modi per guadagnare un reddito passivo, ma non tutte le strategie funzionano allo stesso modo. Le tre più comuni sono lo staking, il liquid staking e lo yield farming. Ogni approccio ha la sua fonte di ricompense, il suo livello di complessità e il suo rischio.
 
• Lo Staking è l'opzione più semplice. Gli utenti bloccano i token direttamente su una blockchain (come Ethereum o Solana) per aiutare a proteggere la rete e guadagnare ricompense dalle commissioni di transazione e dall'emissione di token.
 
• Il Liquid staking è una variante dello staking. Gli utenti stakano ancora i token, ma invece di tenerli bloccati, ricevono un "token liquido" scambiabile (come stETH di Lido). Questo token liquido continua a guadagnare ricompense di staking mentre può anche essere utilizzato nei protocolli DeFi, offrendo agli utenti maggiore flessibilità.
 
• Lo Yield farming è più complesso. Gli utenti forniscono liquidità direttamente ai protocolli DeFi come Uniswap, Aave o Curve. Le ricompense non provengono solo dalle commissioni o dagli interessi, ma anche da incentivi aggiuntivi come i token di governance. A differenza del liquid staking, che estende le ricompense di staking, lo yield farming si basa sulla fornitura di liquidità e comporta rischi maggiori come la perdita impermanente.
 
La tabella seguente confronta i tre approcci:
 
 
 

Rischi e considerazioni per il Yield Farming

Il yield farming può generare rendimenti elevati, ma comporta anche rischi importanti che ogni investitore dovrebbe comprendere:
 
1. Impermanent Loss (perdita temporanea): Si verifica quando i prezzi dei due token che fornisci a un pool di liquidità cambiano a ritmi diversi. Più grande è l'oscillazione dei prezzi, meno preziosa potrebbe essere la tua quota nel pool rispetto a se avessi semplicemente tenuto i token nel tuo wallet.
 
2. Smart Contract Risk (rischio del contratto intelligente): I protocolli DeFi funzionano su codice e qualsiasi bug o vulnerabilità può essere sfruttato dagli hacker. Anche piattaforme affidabili hanno subito exploit, il che rende il rischio del contratto intelligente una delle maggiori preoccupazioni.
 
3. Platform Risk (rischio della piattaforma): Non tutti i progetti sono affidabili. Alcuni protocolli possono fallire a causa di una cattiva progettazione, mentre altri possono essere truffe vere e proprie (spesso chiamate rug pull) in cui gli sviluppatori scompaiono con i fondi degli utenti.
 
4. Volatilità del mercato (Market Volatility): I prezzi delle criptovalute possono oscillare bruscamente e questi movimenti possono cancellare i profitti anche in pool ad alto rendimento. Un APY del 20% può trasformarsi rapidamente in una perdita se il valore dei token diminuisce in modo significativo.
 
5. Liquidity Risk (rischio di liquidità): I pool più piccoli o a basso volume possono rendere difficile il ritiro degli asset al momento giusto, specialmente durante i periodi di stress del mercato.
 
6. Regulatory Risk (rischio normativo): La DeFi opera ancora in una zona grigia. Le future normative su stablecoin, prestiti o exchange decentralizzati potrebbero limitare l'accesso alle piattaforme o ridurre i rendimenti.

Considerazioni finali

Il yield farming è diventato uno dei modi più popolari per guadagnare un reddito passivo nella finanza decentralizzata. Fornendo liquidità o prestando asset tramite piattaforme DeFi, gli investitori possono accedere a rendimenti che sono spesso molto più alti rispetto ai risparmi tradizionali o persino allo staking.
 
Allo stesso tempo, il yield farming non è privo di rischi. Fattori come l'impermanent loss, la volatilità del mercato e le vulnerabilità dei contratti intelligenti significano che APY elevati comportano dei compromessi. La chiave è fare ricerche accurate, iniziare con piattaforme affidabili e investire solo i fondi che si è preparati a rischiare.
 
Per i principianti, il yield farming può essere un modo prezioso per imparare come funziona la DeFi, guadagnando potenzialmente ricompense extra. Con il giusto approccio e la consapevolezza dei rischi, può servire sia come esperienza educativa che come strategia di investimento nel mondo in evoluzione delle criptovalute.

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