Trump Media CRO via SPAC spinge CRO del 30%: previsioni di prezzo in focus

Trump Media CRO via SPAC spinge CRO del 30%: previsioni di prezzo in focus

Empowering Traders2025-08-27 18:55:10
Il 26 agosto 2025 il mercato delle criptovalute si è infiammato dopo che il token della piattaforma Crypto.com, Cronos (CRO), insieme a Trump Media & Technology Group (DJT), è diventato il centro di un accordo storico: il lancio di un Tesoro CRO da 6,4 miliardi di dollari tramite una fusione SPAC con Yorkville Acquisition Corp. La nuova entità, Trump Media Group CRO Strategy Inc. (ticker: MCGA), è destinata a diventare il più grande tesoro CRO quotato in borsa della storia.
La notizia ha scosso immediatamente i mercati. Il prezzo di CRO è balzato di oltre il 30% in un solo giorno, con il volume di scambi in forte aumento, mentre gli investitori reagivano all'annuncio. Anche le azioni di Trump Media, DJT, hanno registrato guadagni, salendo del 3,5% a 17,82 dollari, sottolineando l'importanza della partnership.
 
Per gli investitori, l'accordo sottolinea come i token di scambio vengano sempre più adottati come parte delle strategie di tesoreria aziendale, basandosi sul precedente stabilito dalle aziende che hanno accumulato Bitcoin ed Ethereum.

Che cos'è il Tesoro dei token CRO?

Il Tesoro CRO è un veicolo di asset digitali di nuova formazione, nato da una partnership tra Crypto.com e Trump Media & Technology Group. Annunciato il 26 agosto 2025, il progetto si fonderà con la società a "blank check" Yorkville Acquisition Corp., rendendolo un accordo SPAC (Special Purpose Acquisition Company) progettato per accelerare la quotazione in borsa.
 
Oltre alla semplice detenzione di asset, MCGA ha in programma di fare staking di CRO attraverso un nodo validatore sulla blockchain di Cronos, generando ricompense e rafforzando il suo ruolo di governance nella rete.
 
Questa struttura posiziona MCGA come il più grande detentore pubblico di CRO, evidenziando come le SPAC vengano sempre più utilizzate per portare sul mercato società di tesoreria incentrate sulle criptovalute.

Che cos'è il token CRO?

Ad agosto 2025, CRO ha una capitalizzazione di mercato di circa 6,8 miliardi di dollari, con un'offerta massima di 100 miliardi, quasi 98 miliardi creati e circa 33,6 miliardi in circolazione. I report on-chain mostrano che Crypto.com e i wallet affiliati detengono collettivamente miliardi di CRO. I dati storici hanno indicato che oltre 8 miliardi di token erano controllati direttamente dalla borsa, e nel 2025 la società ha trasferito più di 680 milioni di CRO in una singola transazione. L'offerta di token è anche modellata da un piano di vesting decennale proposto che blocca 70 miliardi di token riemessi per cinque anni prima di rilasciarli gradualmente, una struttura volta a ridurre gli shock di offerta e a finanziare la crescita dell'ecosistema a lungo termine.
 
 

Il crescente ruolo della famiglia Trump nelle criptovalute: da WLFI e USD1 a CRO

Il coinvolgimento della famiglia Trump negli asset digitali va oltre le partnership come la Tesoreria di CRO. Nell'ultimo anno, hanno lanciato i propri progetti, investito in piattaforme e collegato le iniziative crypto direttamente al loro marchio politico e commerciale. Al centro di questa spinta ci sono World Liberty Financial (WLFI) e la sua stablecoin USD1, che insieme mostrano come la famiglia si stia posizionando non solo come partecipante alle criptovalute, ma come costruttrice della loro infrastruttura.

1. World Liberty Financial (WLFI)

Lanciata nel 2025, WLFI è una delle aziende di punta della famiglia Trump nel campo degli asset digitali. Costruita come piattaforma di finanza decentralizzata, combina prestiti, pagamenti e governance in un unico ecosistema, pur posizionandosi come un'alternativa "Made in America" ai progetti DeFi esteri. Il suo posizionamento si collega direttamente alla narrativa della famiglia Trump di finanza "Made in America", con l'obiettivo di collegare l'identità politica con l'innovazione degli asset digitali.
 

2. Stablecoin USD1

Al centro di WLFI c'è USD1, una stablecoin multi-chain supportata da dollari americani e titoli del Tesoro a breve termine. Nel giugno 2025, WLFI ha distribuito 2,1 milioni di token USD1 a oltre 25.000 wallet tramite un airdrop, creando un momentum iniziale e visibilità. A differenza delle stablecoin algoritmiche, USD1 è completamente collateralizzata e inquadrata come un'alternativa conforme alla regolamentazione a USDT e USDC. Oltre alla stabilità dei prezzi, è progettata per fungere da base per i prodotti di governance e di prestito di WLFI, posizionando la famiglia Trump non solo come investitori in criptovalute, ma come architetti della propria infrastruttura DeFi.
 

CRO vs. altre tesorerie di criptovalute: confronto con BTC, ETH, BNB, SOL e LINK

La Tesoreria di CRO rientra in una tendenza più ampia di aziende e progetti che trattano gli asset digitali come riserve di bilancio. Questo approccio è stato reso popolare da Strategy (ex MicroStrategy) nel 2020, quando ha iniziato ad acquistare Bitcoin all'ingrosso come riserva di tesoreria. Da allora, le tesorerie si sono espanse oltre il Bitcoin per includere Ethereum, i token di scambio e persino i token specializzati come Chainlink.
 
1. Bitcoin (BTC): Bitcoin rimane il punto di riferimento per le tesorerie aziendali. Oltre 170 aziende pubbliche e private hanno BTC nei loro bilanci e MicroStrategy da sola controlla più dell'1% dell'offerta totale. Queste partecipazioni sono generalmente classificate come allocazioni di tesoreria aziendale. A livello nazionale, gli Stati Uniti, sotto il presidente Trump, hanno istituito una riserva strategica di Bitcoin nel 2025, posizionando il BTC come parte formale della strategia finanziaria del governo. La sua scarsità e liquidità globale continuano a renderlo il punto di riferimento per tutte le altre strategie di tesoreria.
 
 
2. Ethereum (ETH): Ethereum è l'asset di tesoreria più ampiamente detenuto dopo Bitcoin, apprezzato per la sua combinazione di qualità di riserva di valore e infrastruttura blockchain programmabile. Le aziende che detengono ETH ottengono esposizione alla principale piattaforma di smart contract che alimenta la DeFi, gli NFT, la tokenizzazione e un crescente network di soluzioni di Layer 2. Lo staking trasforma anche ETH in un asset che genera rendimento, consentendo alle tesorerie di guadagnare premi supportando la sicurezza della rete. Per le organizzazioni, ETH offre diversificazione oltre Bitcoin e una partecipazione diretta alla crescita delle applicazioni Web3.
 
 
3. Binance Coin (BNB): BNB è il token di exchange più consolidato, apprezzato per la sua combinazione di design deflazionistico e ampia utilità all'interno dell'ecosistema di Binance. Sostiene gli sconti sulle commissioni di trading, lo staking e il lancio di token, mentre i burn trimestrali ne riducono costantemente l'offerta. Per le tesorerie, detenere BNB fornisce esposizione a uno degli exchange più attivi al mondo e a un token la cui domanda è rafforzata dalla continua attività di exchange, posizionandolo come un esempio centrale di come gli asset nativi di exchange funzionano come detenzioni di tesoreria.
 
 
4. Solana (SOL): Solana è diventata un asset di tesoreria di primo piano per le istituzioni che cercano un'esposizione orientata alla crescita. Conosciuta per le sue transazioni ad alta velocità e le commissioni basse, la rete è cresciuta rapidamente come hub per NFT, DeFi e applicazioni consumer. Le aziende che allocano SOL ottengono accesso a uno degli ecosistemi di sviluppatori più attivi in Web3, rendendolo sia uno strumento di diversificazione oltre Bitcoin ed Ethereum che una scommessa diretta sulla scalabilità della blockchain e sull'adozione di massa.
 
 
5. Chainlink (LINK): Chainlink è sempre più riconosciuto come un asset di tesoreria strategico grazie al suo ruolo di rete oracle decentralizzata leader. Nell'agosto 2025, il progetto ha lanciato Chainlink Reserve, un meccanismo on-chain che accumula LINK dalle commissioni aziendali e dall'utilizzo on-chain. Con un'offerta massima fissa di 1 miliardo di token, questo modello riduce costantemente l'offerta circolante e rafforza la scarsità di LINK. Per le tesorerie, detenere LINK fornisce esposizione a un'infrastruttura Web3 critica, collegando al contempo la domanda del token direttamente alla crescita dei servizi di Chainlink, rendendolo un asset sia produttivo che deflazionistico.
 
 
Nel loro insieme, queste strategie evidenziano come le criptovalute si stiano evolvendo come riserva aziendale. Bitcoin guida come standard, Ethereum aggiunge programmabilità, BNB e CRO riflettono l'esposizione ai token di exchange, Solana offre potenziale di crescita e Chainlink consolida l'infrastruttura. Per CRO, la sfida è dimostrare che la sua Tesoreria può bilanciare la scarsità con l'offerta e la governance.

Il prezzo di CRO può salire sopra $0,5?

Cronos (CRO) ha rimbalzato di quasi il 40% nelle ultime 24 ore, ma il token sta ora spingendo contro un punto pivot chiave a $0,238. Sul grafico a 4 ore, CRO si sta consolidando all'interno di un triangolo discendente, ancorato dalla resistenza sulla linea di tendenza e da un supporto piatto vicino a $0,211.
Sebbene spesso visti come ribassisti, queste formazioni possono innescare brusche inversioni quando il volume si accumula a livelli di breakout.
La zona pivotale intorno a 0,238 $è cruciale e si sovrappone alla 50-EMA (0,235 $). Un'eventuale rottura qui potrebbe innescare un rally verso 0,256 $ e 0,284 $, con un impulso più forte che potrebbe puntare alla regione di 0,32 $. Se il momentum si rafforza, il CRO potrebbe estendere il suo percorso verso 0,50 $, un livello mai visto da quando è iniziata la sua più ampia tendenza al ribasso.
 
Il Relative Strength Index (RSI) vicino a 50 mostra una ripresa della domanda, mentre la Moving Average Convergence Divergence (MACD) che si appiattisce a zero evidenzia un mercato che sta consolidando il suo slancio per la prossima mossa.
 
I rischi al ribasso persistono se 0,211 vienerotto,aprendolastradaa0,192 e 0,178 $. Ma per i trader, le configurazioni long al di sopra di 0,238 $ sono interessanti, dato che il volume crescente e la crescita dell'ecosistema rafforzano l'ottimismo che il ritorno del CRO possa evolversi in un ciclo rialzista più grande.

Come fare trading di token CRO su BingX

CRO è il token della piattaforma Crypto.com e l'asset nativo della blockchain Cronos. Alimenta transazioni, staking e ricompense all'interno dell'ecosistema Crypto.com e ha recentemente attirato l'attenzione con il lancio del CRO Treasury. Su BingX, il CRO è quotato nel mercato dei Futures perpetui, offrendo ai trader la flessibilità di aprire posizioni lunghe o corte senza una data di scadenza. BingX offre anche analisi in tempo reale tramite BingX AI per aiutare a identificare le migliori configurazioni di trading.

Passo 1: Cerca CRO/USDT nei Futures perpetui

Vai al mercato dei Futures perpetui su BingX e cerca CRO/USDT. Puoi aprire posizioni lunghe o corte a seconda delle condizioni di mercato. La leva è disponibile per amplificare i potenziali guadagni, ma aumenta anche il rischio e deve essere gestita con attenzione.

Fase 2: Utilizza l'AI di BingX per ottenere informazioni di mercato in tempo reale

Clicca sull'icona dell'AI sul grafico di trading per lanciare BingX AI. Lo strumento evidenzia i livelli di supporto e resistenza, mostra la direzione del trend e fa emergere eventi recenti che hanno mosso il mercato, come il lancio del Tesoro CRO e l'attività dell'ecosistema Cronos. Questi insight possono aiutarti a perfezionare le tue strategie di entrata e uscita.
 

Fase 3: Esegui e monitora il tuo trade

Utilizza un ordine a mercato per un'esecuzione immediata o un ordine limite per mirare al tuo prezzo di entrata preferito. Continua a monitorare l'AI di BingX per adattare la tua posizione e strategia in base alle condizioni di mercato.

Rischi oltre il Tesoro: cosa dovrebbero osservare gli investitori di CRO

La tokenomics di CRO aggiunge già complessità oltre l'impatto del Tesoro. Crypto.com ha precedentemente rivisto il suo meccanismo di burning dopo aver annunciato un burn di 70 miliardi di token, sollevando domande sulla trasparenza dell'offerta. Nel 2025 è stato introdotto un programma di vesting di 10 anni che blocca l'offerta riemessa per cinque anni prima di rilasciarla gradualmente. Queste dinamiche di offerta, combinate con il potenziale controllo normativo sui token emessi dalle piattaforme di scambio, potrebbero amplificare la volatilità e influenzare la fiducia a lungo termine dei detentori di CRO.

Prospettive future

Il lancio del Tesoro CRO segna un cambiamento nel modo in cui vengono visti i token delle piattaforme di scambio. Strutturando le partecipazioni in CRO attraverso una SPAC quotata in borsa, Trump Media e Crypto.com hanno elevato il token nella più ampia conversazione sulle tesorerie aziendali, mettendolo nello stesso quadro di Bitcoin ed Ethereum.
 
Le prospettive per CRO dipenderanno dall'adozione all'interno dell'ecosistema Cronos, dall'efficacia delle strategie di staking e da come vengono gestite le politiche di offerta come vesting e burning. Questi fattori determineranno se il Tesoro creerà un valore duraturo o se renderà CRO vulnerabile ai rischi di concentrazione.
 
Più in generale, il Tesoro CRO evidenzia la crescente tendenza delle tesorerie aziendali a diversificare oltre Bitcoin. Se avrà successo, potrebbe stabilire un modello per altri token di scambio. In caso contrario, potrebbe sottolineare i limiti dell'uso delle monete native della piattaforma come asset di riserva a lungo termine.

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